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CT - TOUR DELLA SARDEGNA

La Sardegna è nota a tutti per la limpidezza delle proprie acque marine e la bellezza delle spiagge. Non tutti però ne conoscono l' interno fatto di montagne, boschi di querce da sughero, paesini dagli antichi natali e tante, tante pecore ...
Il nostro tour in bicicletta è stavo studiato proprio per conoscere la vera identità dell' isola e dei suoi abitanti. Gente fiera, semplice, legata al proprio territorio e alle proprie tradizioni. Molto ospitali, abbiamo sempre trovato persone estremamente cortesi, gentili e disponibili.

Ecco una breve descrizione dell' itinerario:

giorno 1: viaggio in auto fino a Livorno dove parcheggiamo e ci imbarchiamo sul traghetto serale per Olbia con la sola bicicletta e i bagagli.
giorno 2: Il traghetto arriva ad Olbia di buon mattino, dopo una breve sosta per l' approvvigionamento acqua si parte. Passiamo per LOIRI, ANDRIA PADDU, PADRU, ALA DEI SARDI fino a giungere a BUDDUSO'. L' idea era di arrivare fino a BITTI ma quando chiediamo se potremo trovare da dormire tutti ci dicono che l' unico albergo è quello di BUDDUSO' così decidiamo di fermarci. Km 69. Dislivello mt. 1100.
giorno 3: Giungiamo rapidamente a BITTI dove scopriamo che di ricettività ce n'è in abbondanza. Gli abitanti di BITTI giustificano le informazioni errate avute a BUDDUSO' in merito al loro paese adducendo una certa, atavica "stranezza" che caratterizza i loro vicini. Purtroppo a BITTI ho problemi con la bici ed è necessario cercare un meccanico. Decidiamo di modificare l' itinerario passando per NUORO dove pensiamo sia più facile trovare un meccanico. L' intenzione era buona ma vana, tutto chiuso. Però facciamo la simpatica conoscenza di Angelo, un signore che si fa davvero in 4 per riuscire a trovare qualcuno che possa esserci di aiuto. Nulla da fare, si prosegue così fino ad OLIENA. Km 80. Dislivello mt. 1000.
giorno 4: Giornata decisamente impegnativa che ci vede affrontare i rilievi della catena del Gennargentu. Passiamo da ORGOSOLO, FONNI e finalmente giungiamo a DESULO. Km 85. Dislivello mt. 1600.
giorno 5: Mattinata piuttosto fresca. Passiamo per BELVI', ARITZO, MEANA SARDA e LACONI. Qui decidiamo per una digressione alla GIARA DI GESTURI per vedere l' ambiente particolare e gli ultimi esemplari di cavalli sardi che qua vivono allo stato brado. Molto bella e interessante ma non è facile trovare la direzione. Entriamo nella GIARA da GENONI e usciamo in direzione di GESTURI per giungere alla meta della giornata: BARUMINI. Imperdibile la visita al nuraghe NUR SU NURAXI. Km 82. Dislivello mt. 1600.
giorno 6: Finalmente oggi si arriva al mare. Da BARUMINI si passa per TUILI, PAULI ARBAREI, LUNAMATRONA e VILLANOVAFORRU. Qui visitiamo il nuraghe di GENNA MARIA. Nulla di speciale, soprattutto se paragonato a quello di BARUMINI. Passiamo poi per GONNASTRAMATZA, MOGORO e SA ZEPPARA'. La strada ormai è pianeggiante e facciamo una tirata fino a S. ANTONIO di SANTADI' dove troviamo il mare. Decidiamo di puntare alla spiaggia selvaggia di PISCINAS. Passiamo per TORRE DEI CORSARI, COSTA VERDE e MARINA DI ARBUS. Lungo la strada scopriamo che il campeggio di PISCINAS è pieno così come lo sono tutti i B&B e gli agriturismi che abbiamo incontrato. Il campeggio libero in spiaggia è inevitabile. Km
giorno 7: Paghiamo cara la mezza giornata che decidiamo di passare al mare a PISCINAS. Lasciamo la spiaggia alle 14 esatte e ci aspetta una salita pendente e interminabile fatta sotto un sole cocente e un' umidità che ci ricorda la pianura Padana. Finalmente arriviamo ad INGURTOSU, poi FLUMINIMAGGIORE e BUGGERRU dove decidiamo di pernottare. Anche qua è impossibile trovare alloggio. Piantiamo la tenda in spiaggia e chiediamo ospitalità all' area di sosta dei camper per poter fare la doccia.
Km
giorno 8: Chi pensava che giungendo al mare sarebbe finita la salita ha avuto un' amara sorpresa. Salita pesantissima fino a MASUA, poi NEBIDA e PORTOSCUSO. Da qui ci imbarchiamo per l' isola di SANT' ANTIOCO. Sbarchiamo a CALASETTA e pedaliamo fino al paese di SANT' ANTIOCO. Km
giorno 9: Lasciamo a malincuore l' isoletta di SANT' ATIOCO sfruttando il ponte che la collega alla Sardegna. Passiamo per SAN GIOVANNI SERGIU, TRATALIAS, VILLARIOS e S. ANNA ARRESI prima di ricollegarci di nuovo alla costa. Lasciamo a malincuore la bella spiaggia di TUAREDDA per giungere a CAPO CHIA dove troviamo posto nell' omonimo campeggio. KM 65. Dislivello mt. 400.
giorno 10: giornata di mare e relax.
giorno 11: giornata di mare e relax.
giorno 12: Lasciamo il campeggio all' alba per dirigerci verso CAGLIARI. Passiamo per PULA e SARROCH poi la strada diventa sempre più trafficata e meno panoramica. Arrivati a CAGLIARI facciamo giusto in tempo a dare una sbirciatina al centro storico poi prendiamo il treno che ci riporta ad OLBIA. Di qui di nuovo in traghetto fino a LIVORNO.



Visualizza l' itinerario di massima sulla cartina:



Clicca sulla foto per visionare la galleria:



Alcuni link utili:
http://sardegna.cicloturismo.com/
http://www.sardiniapoint.it/3667.html
http://www.sardegnaturismo.it/

La regione Sardegna ha pubblicato una guida al cicloturismo che anche noi abbiamo utilizzato per definire il nostro itinerario. E' gratuita e la si può scaricare cliccando qua.

 

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